La mostra Sacro / Profano di Gianluca Granata verrà inaugurata sabato 25 Gennaio alle ore 17.30.
La mostra, aperta al pubblico fino a venerdì 21 Febbraio, prosegue il ciclo di mostre fotografiche per la promozione dei fotografi emergenti che sin dalla nascita della galleria ne contraddisdingue l’offerta culturale.
La tragedia e la satira sono sorelle e vanno di pari passo; tutte e due prese insieme si chiamano verità.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Gianluca Granata, attraverso il suo lavoro fotografico, si pone come osservatore attento della realtà che racconta con la sua macchina fotografica. L’autore con il suo approccio documentaristico, evita il giudizio esplicito, concentrandosi sulla forza narrativa delle immagini stesse. Il suo obiettivo è offrire una rappresentazione cruda e autentica degli eventi, lasciando agli spettatori la libertà di interpretare e riflettere. In questo modo, il fotografo fornisce gli “ingredienti” visivi, ma non prepara una “ricetta” interpretativa, affidando alla sensibilità individuale il compito di trarre conclusioni.
Le immagini esposte nella mostra “Sacro/Profano” si distinguono per la loro capacità di raccontare trasversalmente i ceti sociali, offrendo uno spaccato rappresentativo della società italiana contemporanea. L’ambientazione principale è Piazza Duomo a Milano, in un momento simbolico: i funerali di Silvio Berlusconi, celebrati il 14 giugno 2023. Granata cattura con la sua “macchinetta violenta” – pseudonimo che utilizza su Instagram – una moltitudine di volti, gesti e emozioni, componendo un mosaico che rappresenta la complessità del nostro tempo.
Il cuore della mostra è l’analisi visiva di un evento in cui la celebrazione di una figura simbolica, “Il più italiano degli italiani”, si intreccia con il lutto collettivo, creando un “teatro del vero” che fonde sacro e profano. Granata non si limita a documentare, ma trasforma l’ordinario in straordinario, trasformando le sue fotografie in narrazioni universali.
La potenza evocativa delle immagini richiama grandi capolavori della storia dell’arte. L’esposizione potrebbe dialogare idealmente con opere come “Il quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo o “La libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix, evidenziando la carica simbolica e l’intensità narrativa delle fotografie. Questa suggestione si estende anche al maestoso “Napoleone attraversa il passo del Gran San Bernardo” di Jacques-Louis David, sottolineando come storie quotidiane e protagonisti anonimi possano acquisire una dimensione epica.
“Sacro/Profano” invita il pubblico a guardare oltre la superficie e a interrogarsi sul significato profondo delle immagini e sul loro potenziale di riflessione sociale. Gianluca Granata trasforma la cronaca in un racconto visivo che, pur mantenendo una neutralità apparente, colpisce per intensità emotiva e capacità di suscitare dibattito. Un’esperienza che coinvolge e sfida, lasciando un segno profondo nei visitatori.
Emanuele Salvagno
Quando non è un venticello calunnioso, una furbata dozzinale, la satira è un vento di libertà.
Silvio Berlusconi
Gianluca Granata
Gianluca Granata è nato a Padova nel 1992. È di segno pesci, ascendente vergine. Ha studiato storia dell’arte ma non è riuscito a farne una professione, e si è riciclato nell’impresa edile dello zio (grazie zio).
Collabora all’organizzazione di un festival dedicato al giallo. In ogni occasione possibile scatta foto, documentando la vita quotidiana di un ragazzo normale e cercando di offrire un’immagine fedele e senza filtri della realtà in cui vive.
Sede: via Giorgione, 24 – 35020 Albignasego (Padova)
Quando: Sabato 25/01/25 dalle 17:30
Per ulteriori info sull’evento, contatta Emanuele al +39 328 6856621 oppure via mail info@spaziocartabianca.it