[19/07/19] > E quindi uscimmo a riveder le stelle

La mostra E quindi uscimmo a riveder le stelle, un dialogo tra il lavoro fotografico Cosmo, di Luca Vianello e l’installazione video The sleeping lady and the God from sepulchre di Luca Baioni, a cura di Emanuele Salvagno, verrà inaugurata venerdì 19 luglio alle ore 21.00 negli spazi espositivi di Spazio Cartabianca, per l’occasione celebreremo il cinquantesimo anniversario dello sbarco lunare, e sarà presente il collettivo Musica per dirigibili che sonorizzerà l’installazione video in tempo reale e in totale improvvisazione.

La mostra, aperta al pubblico fino a venerdì 9 agosto 2019, prosegue il ciclo di mostre fotografiche per la promozione dei fotografi under 40 che da sempre ha caratterizzato la proposta culturale della nostra galleria.


E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE
L’uomo è stato realmente sulla luna, e lo sappiamo grazie ai filmati di kubrickiana messa in scena.
La terra è piatta e ne siamo certi perché la luna influenza le maree.
La terra è sferica e la luna serve solo a calcolare il proprio tema natale.
Cos’è la realtà quindi? Qualcosa di tangibile o soltanto percepibile?
Cosa rende reale ciò che possiamo o non possiamo definire nell’era in cui la tecnologia sembra darci tutte le risposte?
Esiste la particella di Dio, o almeno un Dio?
Qual è il confine tra documentario e fantascienza?
I lavori in mostra si fanno neutrali di fronte a questa diatriba, limitandosi a documentare il dubbio, legittimandolo, in un dialogo tra realtà e finzione.
Da sempre l’uomo necessita di dimostrare la realtà, comprovandola, ciò vuol dire anche rendere reale qualcosa perché lo si accetta come tale.


COSMO
Di Luca Vianello
Spesso vorrei coricarmi a terra ad osservare le stelle. Da sempre ne sono attratto in una maniera profonda.
Sono colpito dall’osservazione dei materiali scientifici capaci di documentare quello che non possiamo percepire con i nostri occhi, se non attraverso la tecnologia.

La malleabilità dell’immagine nel contemporaneo la destabilizza e le permette di vivere sulla falsa registrazione del visibile. Oggi, la fotografia, sta cavalcando un’onda di trasformazione e di racconto attraverso la finzione per autenticare una realtà spesso inaccessibile.

Cosmo è un archivio di immagini che racconta di stelle nello spazio profondo scoperte dal telescopio Hubble; tuttavia le immagini sono false e provengono da un televisore senza segnale.
Ogni didascalia riporta le coordinate spaziali, dove le rappresentazioni fotografiche si rispecchiano attraverso oggetti celesti realmente esistenti.

   


THE SLEEPING LADY AND THE GOD FROM SEPULCHRE
di Luca Baioni

(L’agenzia spaziale ha lanciato un altro razzo nello spazio alle 6 del mattino).

La visione è uno specchio in cui esistono contenuti soggettivi ai quali si mischiano, entrandovici, quelli del mondo; questo specchio non riflette, solitamente, in modo chiaro la somma di forme provenienti da “dentro” e “fuori” la coscienza, ma esprime comunque una sensibilità in grado di comprenderle tutte, a livelli di percezioni che possono, tuttavia, non sapersi esprimere in linguaggi formali o linguistici adeguatamente chiari. In questo senso esse appaiono riconoscibili, ma non facilmente esprimibili – dunque “nascoste”.

(Il lancio è andato come previsto e il razzo è ora nello spazio).

Testo di Andrea Ritondale


MUSICA PER DIRIGIBILI musica dal vivo The sleeping lady and the God from sepulchre
Musica elettronica e spazio profondo, caposaldo del cinema fantascientifico dal theremin in poi, in un inedito incontro che accompagnerà i viaggiatori interstellari verso nuovi orizzonti udibili.

Mauro Pivetta: eletronic & sample
Giulio Dehesh: piano & electronic

Attraversando generi quali l’Ambient, l’Elettronica e Noise, il gruppo sperimenta e ci introduce in sequenze sonore moderne, conducendoci elegantemente in visioni differenti della musicalità contemporanea.
Musica per Dirigibili hanno potuto suonare elettronica in luoghi finora inesplorati, e in situazioni quantomeno inusuali, come la performance a forte Campolongo, Vicenza a 1720msl, o in barca per le calli veneziane, terrazze e luoghi abbandonati.
La loro volontà di sperimentare e di rinnovarsi è fuoriuscita dal mero universo dello stile musicale, confrontandosi e fondendosi con tutti gli aspetti che compongono un musicista nel XXI secolo.


E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE
Luca Baioni | Luca Vianello | Musica per dirigibili
19/07/19 dalle ore 21.00
La mostra fotografica e l’installazione video rimarranno visitabili dal 19/07/19 al 09/08/19
dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00 previo appuntamento.


Spazio Cartabianca
Via Giorgione, 24
35020 – Albignasego (PD)
info@spaziocartabianca.it

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