Da assistente a fotografo – dal lavoro commissionato al personale. L’autore in un incontro informale ci racconterà il proprio percorso da assistente a fotografo portando esempi specifici di come le ricerche personali e i progetti auto commissionati possono essere contemporaneamente il carburante per trovare uno stile personale e l’occasione di raccontare il proprio immaginario a potenziali clienti. Mostrando i parallelismi tra alcuni case studies di assegnati per magazine o corporate da un lato, e progetti personali o residenze d’artista dall’altro, l’idea è raccontare lo spazio di lavoro possibile a cavallo tra queste due realtà.
Mattia Balsamini nasce a Pordenone nel 1987
Inizia la sua attività come assistente di studio per David LaChapelle, si diploma al Brooks Institute di Santa Barbara per poi tornare successivamente in Italia. Qui lavora a progetti di ricerca multidisciplinari con Fernweh, collettivo di cui è co-fondatore, vincendo nel 2016 il primo premio e residenza d’artista alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Tra i clienti e collaborazioni annovera: Domus, IL Idee & Lifestyle, Internazionale, L’Espresso, M Le Magazine du Monde, The New York Times, The Observer, Süddeutsche Zeitung Magazin, The Guardian e Wired.